Riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria gratuita usando il sole. Abbinare Pannelli Fotovoltaici e Pompa di Calore.
Eliminare la bolletta del gas si può
Chi installa un impianto fotovoltaico a casa propria fa del bene alla comunità perchè riduce le emissioni di CO2 e aiuta a ridurre le importazioni di energia dall'estero aiutando ad avere cura dell'ambiente. Ma c'è dell'altro…
Grazie alla detrazione al 50% abbinata allo scambio sul posto, l'investimento in un impianto può ripagarsi da solo in circa 4 anni.
Queste agevolazioni fiscali sono fruibili anche come cessione del credito oppure come sconto immediato in fattura.
Poiché i pannelli di ultima generazione offrono un rendimento di qualità per almeno 30 anni, ogni euro investito nel fotovoltaico può produrre un ritorno cumulato di almeno cinque volte l'investimento iniziale.
Le novità che aumentano il guadagno
FOTOVOLTAICO: risparmio e cura dell’ambiente sono garantiti, utilizzando insieme al tuo campo fotovoltaico, pompe di calore per riscaldare o raffrescare la tua cosa, o per produrre acqua calda sanitaria direttamente dal sole.
L’uso dei nuovi accumuli, con batterie che permettono di conservare l'energia prodotta e non consumata sul momento aumentano il guadagno proveniente dal sole.
Sfruttare gli ottimizzatori, dispositivi intelligenti che aumentano la resa dell'impianto del 20-25%.
Fotovoltaico e pompa di calore abbinamento energetico vincente.
Abbatti la bolletta del riscaldamento
Puoi eliminare le spese di acqua calda e riscaldamento abbinando l'impianto fotovoltaico ad una pompa di calore aria/acqua, che prende l'energia dall'impianto fotovoltaico e produce acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.
Installare una pompa di calore in sostituzione di un vecchio impianto di riscaldamento è oggi particolarmente conveniente, basta scegliere la giusta agevolazione tra tutte quelle disponibili: oltre all’Ecobonus 65% e al Bonus casa 50%, confermate per tutto il 2021, fino al 30 giugno 2022 è sfruttabile il Superbonus che consente di detrarre dalle tasse il 110% delle spese sostenute, se si ottiene il doppio salto di classe energetica certificato dall’APE.
Non dimentichiamo che queste agevolazioni fiscali sono fruibili anche come cessione del credito oppure come sconto immediato in fattura. Per l’acquisto di una pompa di calore, infine, si può utilizzare il Conto Termico 2.0, un contributo erogato direttamente dallo Stato che può coprire fino al 65% delle spese.
Quali problemi risolve
Con la pompa di calore non hai più bisogno del gas per riscaldarti e puoi disdire la fornitura evitando di pagare canoni mensili.
Rispetto ad una tradizionale caldaia abbatti anche le spese di manutenzione annua. Non hai più il problema della produzione di monossido di carbonio e aumenti la sicurezza in casa.
In più, con un solo impianto riscaldi e raffreschi casa, eliminando inutili costi di duplicazione degli impianti.
Una pompa di calore aria/acqua può riscaldare attraverso i tradizionali radiatori, oppure raffrescare e riscaldare tramite i ventilconvettori.
Ma la novità è il sistema radiante (a soffitto o a pavimento) che riscalda e raffresca, permette di sfruttare meglio gli spazi, non genera polvere e fornisce un clima più sano e gradevole.
Si potrà produrre acqua calda sanitaria gratuitamente utilizzando il sole per alimentare lo scaldacqua a pompa di calore ad alta efficienza
COS’È LA POMPA DI CALORE?
La pompa di calore è un sistema ecologico che sfrutta le fonti naturali, come l’aria, per riscaldare e raffrescare col massimo comfort. Il suo punto di forza è che consuma meno energia di quanta ne restituisce.
Spiegato in maniera semplice, ogni macchina ha un coefficiente di prestazione COP che indica quanta potenza termica produce rispetto a quanta energia elettrica utilizza per funzionare. I modelli presenti oggi sul mercato hanno un COP intorno a 5. Quindi per ogni kWh che consumano per generare calore, restituiscono all’interno delle abitazioni 5 kWh di calore. Per questo il risparmio energetico della pompa di calore è molto elevato e permette di tagliare almeno del 60% la spesa per il riscaldamento.
Se installi un fotovoltaico con pompa di calore 100% elettrica non ci sarà più bisogno di utilizzare combustibili fossili. La pompa di calore utilizza solo l’elettricità, in questo caso prodotta gratis dal sole, eliminando di fatto il gas e tutti i suoi componenti (contatore, tubi ecc.). Un notevole risparmio soprattutto per chi sta ristrutturando o costruendo casa, che dovrà essere progettata nell’ottica 100% elettrica. La cucina, ad esempio, sarà dotata di un piano cottura ad induzione.
Hai un guadagno sicuro
Oltre ad un risparmio immediato sulle bollette, hai un guadagno sicuro se scegli un fotovoltaico con pompa di calore grazie alle detrazioni:
- La detrazione per la riqualificazione energetica permette di recuperare la metà dell’investimento per l’acquisto del fotovoltaico o della pompa di calore. La detrazione viene richiesta durante la compilazione della dichiarazione dei redditi. Se il costo per un impianto fotovoltaico da 3 kW è di 5.000€, si avrà diritto ad un rimborso annuale di 250€ per 10 anni.
- Il Conto Termico è un aiuto meno conosciuto ma molto interessante, rivolto a chi sostituisce l’impianto di riscaldamento con uno efficiente. Il GSE riconosce un contributo economico variabile a seconda del modello di pompa di calore e del luogo di installazione, versando direttamente sul conto corrente in un’unica soluzione.
- Lo Scambio Sul Posto è un contributo riconosciuto dal GSE ai possessori di un impianto fotovoltaico per valorizzare l’energia immessa in rete. La corrente generata dai pannelli solari viene utilizzata in primis per coprire il fabbisogno energetico istantaneo (autoconsumo), poi per ricaricare le batterie per accumulo (se presenti). L’energia in eccedenza viene distribuita alla rete elettrica nazionale e pagata all’utente dal GSE.